Teatro alla Scala riapre, dirige Chailly!
Il teatro vive dell’arte, tra gli intarsi dorati e i tendaggi di velluto cremisi, culla del talento di molti artisti internazionali. Ma esiste anche per il suo pubblico, caloroso, indulgente e giudice imperterrito. La cultura riparte il 4 Settembre e il Teatro alla Scala è pronto ad accogliere 740 ospiti, con una nuova stagione autunnale.
Il sipario di apre con la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi eseguita dai complessi scaligeri e diretti da Riccardo Chailly, Direttore Artistico della Scala: un momento di raccolta dedicato ai defunti per il Covid-19. Il noto compositore offrì il suo Requiem alla città di Milano, dirigendolo lui stesso nella chiesa menghina di San Marco il 22 Maggio 1874, per la morte di Alessandro Manzoni.
L’imminente esibizione ricorda inoltre quella dell’11 Maggio del 1946, quando il teatro riaprì le porte alla fine della Seconda Guerra Mondiale e dopo un attento restauro per i danni subiti duranti i bombardamenti, con un concerto simbolo della memoria nonché della rinascita.
Il doppio omaggio ripercorre la storia, il dolore e l’arte trasformando il Teatro alla Scala in un luogo della cultura, della memoria e della meditazione, del ricordo nonché della rinascita. Per questo motivo, l’appuntamento del 4 Settembre sarà replicato anche a Bergamo e Brescia, due delle province più colpite.
Bisogna aspettare il 12 Settembre per il rientro nella sala del Piermarini con l’esecuzione della Nona di Ludwig Beethoven con le voci di Krassimira Stoyanova, Ekaterina Gubanova, Michael König, Tomasz Konieczny. La serata sarà riservata al personale sanitario con il sostegno di Fondazione Bracco: il Maestro riprende il discorso beethoveniano in occasione del 250° anniversario della nascita del compositore, segno di speranza per la cultura e la città.
Gli appuntamenti sinfonici continuano con il Maestro Zubin Mehta, che il 29 e 30 settembre e 1° ottobre dirigerà la Filarmonica della Scala nei Vier letzte Lieder con il soprano Camilla Nylund e nel poema sinfonico Ein Heldenleben di Richard Strauss. Il 14, 16 e 17 ottobre il Maestro Mehta guiderà invece l’Orchestra, il Coro, il Coro di Voci Bianche dell’Accademia e il contralto Daniela Sindram nella Sinfonia n° 3 di Gustav Mahler.
Infine il 21, 22 e 24 novembre si conferma l’appuntamento autunnale barocco con il concerto
diretto dal Maestro Giovanni Antonini con l’Orchestra del Teatro su strumenti storici e la partecipazione dei tre controtenori Max Emanuel Cencic, Christophe Dumaux e Carlo Vistoli.
Milano, 28 Agosto 2020
Scopri la nostra filosofia verde
HMS on Instagram
Seguici foto dopo foto!